Classificazioni
Le Classificazioni sono strumenti essenziali finalizzati all'analisi statistica. Nelle rilevazioni condotte dall'ASTAT vengono utilizzati sia sistemi classificatori nazionali sia internazionali. Le classificazioni più significative vengono qui messe a disposizione nella versione bilingue.
L’ISTAT ha sviluppato la nuova classificazione ATECO 2025 che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sostituirà l’attuale versione della classificazione ATECO 2007 - Aggiornamento 2022.
Nuova classificazione Ateco 2025 - Istat
Classificazione ATECO 2007 - aggiornamento 2022 - Struttura:
- Glossario ATECO 2007 - Aggiornamento 2022
- Nota informativa metodologica ATECO 2007 - Aggiornamento 2022
- Allegato ATECO 2007 - Aggiornamento 2022 - Struttura
- ATECO 2007 - Aggiornamento 2021 - Struttura e note esplicative Sezione A
Classificazione ATECO 2007 - Struttura:
Il Vocabolario comune per gli appalti pubblici 2008 (Common Procurement Vocabulary - CPV) è il Sistema di classificazione, utilizzato sistematicamente a partire dal 1996 per tutti i bandi di gara di appalti pubblici. Con la direttiva n. 213/2008 del 28 novembre 2007 è stata approvata una versione rielaborata del CPV che rappresenta un adattamento dell’edizione del 2003. Il nuovo Sistema di classificazione è di più semplice consultazione e tiene conto delle più recenti evoluzioni in campo tecnologico.
La classificazione delle professioni è stata sottoposta ad una serie di momenti di verifica e di revisione. La nuova classificazione riprende la classificazione standard internazionale delle professioni 2008 (ISCO-08).
Classificazione delle professioni ISTAT 2021:
https://www.istat.it/it/archivio/18132
L’istituto provinciale di statistica ha predisposto una classificazione completa e coerente delle unità legali per forma giuridica. L'obiettivo è di garantire una maggiore omogeneità delle informazioni presenti nelle basi dati amministrative e di favorire, nell'ambito del Sistema statistico, un linguaggio comune tra gli enti delle amministrazioni centrali e locali.
La classificazione è ripartita in due sezioni: la prima fa riferimento alle forme giuridiche disciplinate dal diritto privato, la seconda alle forme disciplinate dal diritto pubblico, per complessive 16 divisioni e 62 classi.
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