News & pubblicazioni
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Turismo in alcune regioni alpine - 2012
L’Istituto provinciale di Statistica ASTAT pubblica alcuni risultati per l’anno 2012 relativi ai flussi turistici nelle zone alpine limitrofe alla provincia di Bolzano, come i cantoni svizzeri Ticino, Grigioni e San Gallo, l’area alpina della Baviera, i Länder austriaci Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo e le province di Trento, Sondrio e Belluno. L’offerta ricettiva nell’area studiata è costituita da oltre 20 mila esercizi alberghieri (in calo dell’1,4% rispetto al 2011) per un totale di oltre 800 mila posti letto (pressoché invariati dall’anno precedente). Nel 2012 nel territorio considerato si sono registrati complessivamente oltre 30 milioni di arrivi (+3,7% rispetto al 2011) e più di 115 milioni di pernottamenti (+2,4%).
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Presidi socio-assistenziali in cifre - 2012
L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT diffonde anche per il 2012 il fascicolo "Presidi socio-assistenziali in cifre". Nel libretto viene illustrata l’offerta di assistenza sociale in Alto Adige. Le tabelle ed i grafici forniscono informazioni sui vari assistiti: infanzia, minori, anziani, persone con disabilità, affetti da dipendenze, persone in difficoltà. I dati dell’indagine sui “Presidi socio-assistenziali”, rilevazione realizzata da anni dall’ASTAT, ci danno un quadro, oltre che dei presidi socio-assistenziali in provincia di Bolzano, anche - in un’ottica più sociologica - di vari fenomeni, come per esempio quello dei “senza fissa dimora” oppure quello della “violenza sulle donne".
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Indice dei prezzi al consumo (FOI) - Luglio 2013
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica i dati definitivi relativi all’inflazione nel mese di luglio 2013. L’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) senza tabacchi nel Comune di Bolzano presenta una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e del +1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. A livello nazionale la variazione è del +0,1% rispetto al mese precedente e del +1,2% rispetto allo stesso mese del 2012.
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6° Censimento generale dell’agricoltura 2010
l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), diffonde i risultati definitivi del 6° Censimento generale dell’Agricoltura 2010 per la provincia di Bolzano effettuato con riferimento alla data del 24 ottobre 2010. L’analisi dei risultati consente di delineare un quadro completo del comparto agricolo provinciale e della sua evoluzione nel corso dell’ultimo decennio, nonché di evidenziare le diversità territoriali in ambito nazionale. Contestualmente a questo documento viene inoltre diffusa, all’interno del proprio sito internet nell’area dedicata al 6° Censimento generale dell’agricoltura 2010, una raccolta di tabelle riepilogativa dei principali fenomeni rilevati all’ultima tornata censuaria.
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Osservatorio prezzi - Giugno 2013
L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia autonoma di Bolzano pubblica i prezzi di giugno 2013 relativi ad una gamma di prodotti provenienti dai principali gruppi di spesa delle famiglie, quali l’alimentare, la ristorazione e i trasporti.
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Andamento demografico - 2012
A seguito del Censimento della popolazione 2011 è stata ricalcolata la popolazione residente in provincia di Bolzano. Attualmente si attesta a 509.626 unità (situazione al 31.12.2012). In quasi tutti i comuni la crescita demografica è imputabile, oltre che al saldo naturale positivo, soprattutto ad un saldo migratorio positivo. Più della metà della popolazione altoatesina vive sul territorio rurale. Nelle strutture familiari si osserva la tendenza verso dimensioni più ristrette. L’invecchiamento della società altoatesina avanza. Ciò si evince dai dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT.
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Indicatori Europa 2020 - Punti di forza e punti deboli dell’economia altoatesina
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha determinato per l’Alto Adige gli indicatori della strategia Europa 2020. Raffrontando i risultati ottenuti con i territori limitrofi vengono individuati i punti di forza e di debolezza dell’economia altoatesina. Fra i punti di forza dell’Alto Adige spiccano soprattutto il tasso di occupazione e la considerevole quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo totale. Notevoli opportunità si delineano nel campo della formazione e della ricerca. Come minacce si riconosce l’incremento dell’intensità energetica e del rischio povertà.
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Delegazione cinese in visita all'ASTAT
Stamattina una delegazione dell’Ufficio di statistica della città cinese di Wuxi è stata ospite dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT. L’incontro ha avuto per oggetto un confronto sulle statistiche dei prezzi. Questa di oggi è la terza occasione in cui una delegazione cinese fa visita agli uffici dell’ASTAT, a dimostrazione della significatività dell’attività svolta dall’ASTAT.
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Tariffe pubbliche per scuola dell’infanzia, microstruttura ed asilo nido 2012/13
L’Osservatorio prezzi e tariffe dell’Istituto Provinciale di Statistica - ASTAT, sulla base delle segnalazioni dei singoli comuni, diffonde le tariffe comunali per scuola dell’infanzia, microstruttura ed asilo nido per l’anno scolastico 2012/13. L´accesso alla scuola dell’infanzia viene offerto da tutti i comuni. La tariffa media si aggira intorno ai 53,08 euro al mese. Microstrutture per bambini di età compresa tra gli 0 e i 36 mesi vengono offerte da 45 strutture site in 32 dei 116 comuni. La loro tariffa in media ammonta a 576,95 euro al mese. Infine i quattro comuni altoatesini maggiormente popolati mettono a disposizione asili nido ad una tariffa media mensile di 302,70 euro al mese.
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Le tariffe pubbliche per la mobilità, l’educazione ed il sociale - 2013
L’Osservatorio prezzi e tariffe dell’ASTAT diffonde le tariffe pubbliche per il 2013 riguardanti alcuni servizi pubblici nel settore della mobilità e del sociale. Rispetto all’anno precedente non si registrano aumenti per le tasse automobilistiche, leggeri incrementi invece per le immatricolazioni, dovuti all’aumento del costo delle targhe e delle marche da bollo. Tariffe invariate nel settore del trasporto pubblico. Nel settore dei servizi sociali l’aumento medio provinciale relativo ai "pasti domiciliari" per un menù completo con consegna si aggira attorno all’11,7%.
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