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Dall’Indagine multiscopo sulle famiglie del 2017, condotta dall’ASTAT in collaborazione con l’ISTAT, emerge come l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici in Alto Adige sia stato, nell’arco di 15 anni, in crescita. I livelli di soddisfazione degli utenti sono buoni in generale. Il treno prosegue la sua fase di recupero di gradimento rispetto agli autobus urbani ed extraurbani.

7.700 persone in cerca di lavoro. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel primo trimestre del 2018 in provincia di Bolzano il tasso di occupazione (15-64 anni) ammonta al 72,8%, mentre il tasso di disoccupazione congiunturale si attesta al 2,9%. 7.700 persone sono in cerca di lavoro. Anche il tasso di disoccupazione tendenziale risulta essere del 2,9%.

L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 1° trimestre 2018 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 1.209,7 milioni di euro. Nei confronti del corrispondente trimestre del 2017 si registra un aumento del 5,7%. Le esportazioni verso gli Stati dell’Unione Europea denotano nel complesso un aumento del 10,7%: crescono leggermente anche quelle dirette verso l’America (+0,7%) mentre scendono quelle verso Africa (-21,9%) ed Asia (-15,5%). L’export nel settore Mezzi di trasporto cresce del 17,9%, quello nei Prodotti tessili scende del 25,2%.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che gli interventi di interruzione volontaria di gravidanza praticati nel corso del 2017 nelle strutture sanitarie della provincia di Bolzano sono stati 516, l’8,3% in meno rispetto al dato dell’anno precedente. Più di quattro donne su dieci erano straniere. L’età media della donna al momento dell’interruzione volontaria di gravidanza è di 30,4 anni. Nel 2017 si sono registrati 640 casi di aborto spontaneo, per i quali si sia reso necessario il ricovero in strutture pubbliche o private della provincia di Bolzano, il 2,0% in meno rispetto all’anno precedente. L’età media della donna al momento dell’aborto spontaneo è di 33,7 anni.

Dai dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT si evince che al 31.12.2017 la popolazione residente in Alto Adige ammonta a 527.750 persone, 3.494 in più rispetto all’anno precedente (+6,7‰). Così l’Alto Adige - insieme al Trentino, alla Lombardia, all’Emilia-Romagna ed al Lazio - fa parte delle uniche regioni d’Italia, la cui popolazione è ancora in aumento. Questo, grazie alla crescita naturale (1,8 per 1.000 abitanti) ed al saldo migratorio positivo (4,8‰).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde il volume "Attività edilizia e mercato immobiliare in provincia di Bolzano - 2016". Al 31.12.2016 il patrimonio immobiliare presente in Alto Adige ammonta a 615.130 unità immobiliari, per il 45,6% classificate come abitazioni. Il 2016 ha visto un miglioramento della situazione del comparto edilizio, soprattutto in virtù dell’aumento dei permessi di costruire emessi dai beneficiari per nuove costruzioni residenziali. I valori degli immobili ad uso abitativo rimangono stabili nel comune di Bolzano come nel resto della provincia.

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT informa che, dal 2011, anno dell’ultima rilevazione, il numero dei nomi propri registrati in anagrafe è aumentato da 20.715 a 24.580. Tra i nati nel 2017, “Samuel” e “Sofia” sono i nomi più in voga. Molto apprezzati dai neogenitori altoatesini i nomi tradizionali mono- o bisillabici, così come i nomi biblici. Al crescere dell’ampiezza demografica comunale, cresce anche la molteplicità dei nomi, oltre alla percentuale dei nomi stranieri.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano diffonde le tariffe pubbliche relative ai veicoli, al trasporto pubblico, ad alcuni servizi sociali, e allo studio universitario.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel semestre invernale 2017/2018 (novembre 2017 - aprile 2018) gli arrivi registrati sono 3,0 milioni e superano il valore della stagione precedente del 6,0%. Le presenze sono 12,5 milioni con un incremento del +6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo sviluppo positivo della stagione invernale 2017/2018 è sostenuto in modo determinante dalle presenze relative ai mercati principali di Germania (5,2 milioni) e Italia (4,2 milioni).

Nel 2017 il tasso di occupazione altoatesino è superiore al valore medio UE, sia per la fascia d’età 15-64 anni, sia considerando la popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni. Il tasso di disoccupazione dell’Alto Adige nel 2017 (3,1%) è inferiore rispetto alla media UE (7,6%), a quello del Trentino (5,7%) e al tasso del Tirolo (3,3%).