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L’Osservatorio tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano, istituito presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde i dati relativi alle tariffe comunali relative all’abitare ed alle imposte locali 2008. Le tariffe medie applicate dai comuni altoatesini per il 2008 è stata pari a 343,20 €. L’importo è del 5,3% inferiore rispetto a quello dello scorso anno. La diminuzione è dovuta esclusivamente all’abolizione dell’ICI sulla prima abitazione. Omettendo l’influenza dell’ICI, si verifica un incremento effettivo del 1,8%, leggermente inferiore rispetto al tasso d’inflazione del 2,3%. La famiglia tipo con due figli è soggetta alle tariffe più esose nel comune di Bressanone (645,81 €), mentre le tariffe pìu convenienti si rilevano a Badia (212,84 €).

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che con un valore medio pari al 6,7% è stato registrato al 30.06.2008 un nuovo record degli ultimi otto anni per il tasso annuo effettivo globale (TAEG) relativo ad un mutuo ipotecario di 150.000 euro a 20 anni con rate semestrali e tasso variabile. La variazione tendenziale rispetto al 30.06.2007 è stata di +0,6 punti percentuali. Continua l’espansione del credito (+10,1%) e della raccolta (+9,9%) delle banche aventi sede legale in provincia di Bolzano.

Nel 2007 l’offerta ricettiva delle regioni alpine è stata caratterizzata da quasi 21 mila esercizi alberghieri per un totale di 807 mila posti letto. Nello stesso periodo la domanda turistica, presso questo genere di esercizi, ha contato 27 milioni di arrivi e 110 milioni di presenze. Questi dati e altri interessanti risultati sui flussi turistici nei cantoni svizzeri Ticino, Grigioni e San Gallo, nei Länder austriaci del Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, nella Baviera e nelle province di Bolzano, Sondrio, Trento e Belluno vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario “Turismo in alcune regioni alpine - 2007”.

L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT comunica che nel periodo maggio-giugno 2008 si è verificato un aumento del 2,1% negli arrivi e dell’1,2% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I risultati di inizio stagione sono ottenuti grazie all’andamento positivo registrato a maggio (+19,0% nelle presenze rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), mentre giugno ha segnalato un netto calo (-10,0%).

La "Relazione sull’attività dell’Amministrazione provinciale", giunta ormai alla sua dodicesima edizione, illustra alla collettività le prestazioni erogate nel 2007, l’impiego del denaro pubblico e i provvedimenti assunti finalizzati allo snellimento burocratico, all’economicità ed alla vicinanza ai cittadini. La versione informatizzata della Relazione è scaricabilie in internet all’indirizzo: http://www.provincia.bz.it/relazioneattivita2007. Il volume cartaceo è disponibile presso l’Ufficio Stampa e presso l’Astat.

La spesa pro-capite giornaliera del turista invernale in Alto Adige ammonta a 145 euro. In media l’ospite tedesco spende meno rispetto a quello italiano. In entrambi i casi l’alloggio costituisce la voce di spesa prevalente. Questi i principali risultati, seppur ancora provvisori, di un’indagine condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) nell’arco della stagione invernale 2007/08.

La stagione invernale 2007/08 si è conclusa con ottimi risultati: sono stati registrati 2.286.860 arrivi e 11.134.535 presenze. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente questi valori corrispondono ad un aumento del 5,5% per quanto riguarda sia gli arrivi che le presenze e raggiungono cosí per l’ottavo inverno consecutivo i rispettivi record. Questi sono solo alcuni dei principali risultati pubblicati da ASTAT nel notiziario "Turismo in Alto Adige - Stagione invernale 2006/07".

In caso di calamità è essenziale un corretto comportamento da parte di ciascuna singola persona. Più della metà (54%) delle famiglie altoatesine ritiene di sapersi autosoccorrere ma effettivamente solo il 35% mostra le giuste conoscenze di base. Per rilevare le conoscenze in materia di autosoccorso della popolazione altoatesina, l’Astat ha svolto nel mese di aprile 2008 un’indagine telefonica.

Lavoro e famiglia costituiscono quasi il 90% dei permessi di soggiorno. L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT comunica che al 31.12.2007 i permessi di soggiorno in corso di validità in provincia di Bolzano sono 26.044. Trattasi di un’elaborazione dell’archivio dei permessi di soggiorno della Questura della provincia di Bolzano. Il lavoro subordinato rappresenta lo scopo prevalente della presenza degli stranieri, a conferma del fatto che le opportunità occupazionali restano il fattore attrattivo principale della popolazione immigrata. Ad esso fanno seguito i motivi familiari insieme a cui rappresentano quasi il 90% dei permessi validi al 31.12.2007.

Dall’Indagine Multiscopo annuale 2007, condotta dall’Astat per conto dell’Istat, emerge che quasi la metà degli altoatesini (48,6%) indica l’immigrazione extracomunitaria tra le tre problematiche principali del Paese. A livello comunale il problema più rilevante risulta essere quello di trovare casa o cambiarla.