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Dai dati dell’Istituto Provinciale di Statistica - ASTAT, provenienti dalla campionaria "Multiscopo - Aspetti della Vita Quotidiana 2012", emerge come in Alto Adige vi sia una percentuale molto alta di giovani che provano almeno una volta l’anno l’esperienza del consumo di 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione. Tra i giovani maschi si arriva al 51,6%, ma anche la percentuale tra le ragazze non è bassa (30,6%). Percentuali meno elevate (inferiori al 20%) invece per quanto riguarda la quotidianità dell’assunzione di alcolici.

Nell’anno 2010 in Alto Adige si contano 41.563 piccole e medie imprese, per un totale di 135.044 addetti. Le imprese hanno registrato un fatturato di 19,8 miliardi di euro, dal quale scaturisce un valore aggiunto pari a 5,8 miliardi di euro. Il valore aggiunto delle piccole e medie imprese ammonta al 31,5% del PIL provinciale. Questi e altri risultati si trovano nel notiziario "Piccole e medie imprese - 2010", diffuso dall’Istituto Provinciale di Statistica (ASTAT).

Secondo i risultati definitivi del Censimento generale 2011, la popolazione altoatesina è aumentata quasi ovunque sul territorio rispetto al Censimento 2001. Solamente in 12 comuni, pari al 10% dei comuni altoatesini, è stato registrato un calo della popolazione. In tutte le comunità comprensoriali, dal censimento 1991 si osserva un incremento più o meno esponenziale della popolazione straniera residente.

Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), il patrimonio librario delle biblioteche pubbliche presenti in provincia di Bolzano nel 2012 conta oltre 2,9 milioni di libri. Nel 2012 il numero di prestiti registrati presso le biblioteche è risultato pari a 2.638.979 libri. In provincia di Bolzano le strutture che fanno parte della rete di biblioteche pubbliche sono quasi 300.

Dall’Indagine Multiscopo sulle famiglie dell’ISTAT del 2012, condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che in Alto Adige 3 persone su dieci (30,6%) usano il PC quotidianamente. Nel 2005 erano il 23,0% e nel 2007 il 23,8%. Il 33,2% della popolazione non usa mai il PC. Simili i risultati per quello che riguarda l’uso di internet: il 35,5% non lo usa mai, mentre il 30,1% al contrario lo usa quotidianamente. Un altro 24,9% naviga in internet almeno una volta alla settimana.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2012 in provincia di Bolzano sono stati registrati 1.725 incidenti stradali con lesioni alle persone (+5,7% rispetto al 2011), in media quasi 5 al giorno. Il numero di morti è stato pari a 35 (-16,7%, l’anno precedente se ne erano rilevati 42), quello dei feriti ammonta a 2.217 (+9,6%). Nel 2012 sono state ritirate 756 patenti per guida in stato di ebbrezza: rispetto al 2011 si è registrato un calo pari al 0,8%.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) informa che nel 2012 si sono registrati in provincia di Bolzano 75.893 interventi di soccorso effettuati dall’emergenza sanitaria, dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino, con un aumento di 7.082 interventi rispetto al 2011. Il maggior numero di soccorsi, 66.894 nel 2012, è stato effettuato dall’emergenza sanitaria. I vigili del fuoco sono intervenuti 6.895 volte, mentre il soccorso alpino è stato allertato 2.104 volte. Il numero di persone ferite assistite durante gli interventi di emergenza è aumentato tra il 2011 ed il 2012: se nell’anno 2011 si sono registrati complessivamente 50.182 feriti, nel 2012 sono stati 53.431.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2011 in provincia di Bolzano sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 15.005 delitti, con un aumento del 2,0% rispetto all’anno precedente. La metà delle denunce ha avuto come oggetto furti e rapine. In Alto Adige sono stati denunciati 29,6 delitti ogni 1.000 abitanti, il corrispettivo valore italiano è invece pari a 46,0 delitti ogni 1.000 abitanti.

Per l’ottava volta di seguito l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati dell’Indagine sulle abitudini di acquisto delle famiglie altoatesine. Nell’anno 2012 il 27,8% delle famiglie altoatesine dichiara di fare acquisti, occasionalmente o regolarmente, fuori dal territorio provinciale (compreso commercio elettronico e acquisti su catalogo). La prospettiva di prezzi più convenienti rimane anche nell’anno 2012 la causa principale per acquistare fuori dell’Alto Adige. La meta preferita è l’Austria, nella quale i centri commerciali sembrano essere particolarmente attraenti. Allo stesso tempo anche il commercio elettronico trova una diffusione sempre più ampia.

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che dopo la continua flessione delle esportazioni dei primi tre trimestri del 2012, nel 4° trimestre si è finalmente invertita la tendenza negativa e l’export ha raggiunto il valore più alto degli ultimi anni, pari a 987,4 milioni di euro. Il buon risultato delle esportazioni del 4° trimestre ha compensato la flessione rilevata nei primi 3 trimestri; l’anno 2012 si è chiuso quindi con una lieve crescita dello 0,5% rispetto all’anno precedente. In valore assoluto il 2012 ha superato nuovamente quota 3,6 miliardi di euro.