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Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nell’anno 2005 in provincia di Bolzano sono 93.000 le donne occupate e 130.300 gli uomini occupati. Due occupati su tre (68%) lavorano nel settore terziario. L’83% degli occupati lavora a tempo pieno ed il 17% a tempo parziale. La percentuale dei lavoratori a tempo determinato su tutti i lavoratori dipendenti ammonta al 12%. 6.300 sono le persone in cerca di una occupazione con un tasso di disoccupazione del 2,8%.

A partire dal 30.05.2006 viene attivato il primo servizio dell’"Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano". Si tratta delle pagine web dedicate alle tariffe pubbliche. Il servizio è stato organizzato dall’Istituto provinciale di statistica - ASTAT, allo scopo di mettere a disposizione, in pagine Web ad hoc, tutte le informazioni e le indicazioni per la consultazione delle tariffe vigenti, possibilmente a livello comunale.

Dall’indagine Multiscopo annuale 2005 condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) per l’ISTAT emerge che il 69,8% delle famiglie giudica le risorse economiche a propria disposizione negli ultimi 12 mesi complessivamente come adeguate, il 2,5% come ottime. Il 59,3% delle famiglie non è riuscito a risparmiare nel corso degli ultimi 12 mesi, il 30,0% al contrario si.

L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che in Alto Adige, nel corso del 2003, sono stati investiti 42,4 milioni di euro in attività di ricerca e sviluppo internamente alle aziende, mentre per i progetti di ricerca esterni alle aziende sono stati spesi 9,2 milioni di euro. La rilevazione è stata effettuata su imprese, amministrazioni pubbliche e istituzioni non profit con sede in provincia di Bolzano.

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che nel 2005, il tasso annuo effettivo globale (TAEG) relativo ad un mutuo ipotecario di 50.000 euro a 15 anni, con rate semestrali e tasso variabile, nel 2005 ha oscillato tra un minimo del 3,55% ed un massimo del 5,66% con un valore medio del 4,41%. Rispetto al 2004, il valore medio è aumentato di 0,35 punti percentuali.

Secondo l’ASTAT - Istituto provinciale di statistica - gli interventi di interruzione volontaria di gravidanza praticati nel corso del 2005 nelle strutture sanitarie della provincia di Bolzano sono stati 588, l’1,0% in più rispetto al dato dell’anno precedente, praticamente stabili. Nel 2005 si sono registrati 674 casi di aborto spontaneo, per i quali si sia reso necessario il ricovero in strutture pubbliche o private della provincia di Bolzano, il 2,3% in più rispetto all’anno precedente.

Da un comunicato stampa dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che nel 2005 si sono sposate in provincia di Bolzano 1.839 coppie, pari a 3,8 matrimoni ogni 1.000 abitanti. Mentre il tasso di nuzialità e la quota di matrimoni celebrati con rito religioso sono in costante calo, cresce di continuo l’età media al matrimonio.

In un contesto mondiale caratterizzato da una fase ciclica positiva anche i Paesi dell’area Euro registrano chiari segnali di ripresa economica con una crescita stimata pari al 2,1%. Le performance migliorano in Italia (+1,1%) e nei due principali partner commerciali della provincia: Germania (+1,8%) e Austria (+2,1%). In linea con il trend espansivo nazionale ed europeo, l’Istituto provinciale di statistica - ASTAT - ipotizza anche per il sistema economico altoatesino una crescita apprezzabile pari all’1,7%.

Ogni 100 residenti iscritti in anagrafe 5,3 sono stranieri. L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che delle donne straniere i due terzi sono in età feconda (15-49 anni), mentre tra la popolazione italiana tale quota si attesta al di sotto del 50%. L’età media degli stranieri si attesta sui 32 anni, contro una media di circa 40 anni riferita ai soli cittadini italiani.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2005/06 sono 14.958 i bambini che frequentano una delle 330 scuole dell’infanzia dell’Alto Adige. Nell’anno scolastico 2004/05 il tasso di scolarità nelle scuole dell’infanzia è stato stimato al 97,9% in Italia, al 100,1% in provincia di Trento e al 90,3% in provincia di Bolzano. Nell’anno scolastico in corso sono 885 i bambini stranieri iscritti nelle scuole dell’infanzia altoatesine, vale a dire 5,9 ogni 100 iscritti.