News & pubblicazioni

Il volume presenta la serie storica, aggiornata e revisionata al 2003, dei principali aggregati macroeconomici della Provincia di Bolzano. La pubblicazione contiene le stime riguardanti il prodotto interno lordo, i consumi, gli investimenti, l’occupazione e i redditi da lavoro, ovvero l’insieme dei dati contabili che giocano un ruolo fondamentale in sede di elaborazione e monitoraggio delle principali politiche sociali ed economiche a livello provinciale.

Le 1.309 organizzazioni di volontariato rilevate e iscritte nel registro provinciale delle organizzazioni di volontariato si articolano, in relazione alla diversa forma giuridica, in organizzazioni riconosciute (3,3%) e non riconosciute (96,7%). Le attività prevalenti più menzionate dalle associazioni sono quelle del settore Cultura, educazione e istruzione e quelle della Protezione civile, difesa dell’ambiente e del paesaggio. 524 organizzazioni (40,0%) sono attive nella prima categoria, 337 nella seconda (25,7%). Questi dati e altri interessanti risultati vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario "Organizzazioni di volontariato in Alto Adige - 2004".

Con il presente tomo vengono resi noti i dati definitivi del 14. Censimento della popolazione del 2001, ottenuti dall’acquisizione informatica dei singoli modelli di rilevazione - relativi all’istruzione - opportunamente sottoposti a procedure di controllo e correzione; e viene fornita una sommaria immagine del grado di istruzione della popolazione della nostra provincia, disaggregata per sesso, classi di età e per diversi livelli territoriali. Poiché dal Censimento popolazione 1991 al Censimento popolazione 2001 sono state apportate modifiche al rilevamento dati, ci sono alcune differenze nelle definizioni relative al grado di istruzione, delle quali è stato tenuto conto in fase di pubblicazione.

Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) a fine 2004 gli insegnanti in servizio presso le scuole secondarie superiori dell’Alto Adige sono 2.196: 1.551 insegnano nelle scuole superiori tedesche, 584 in quelle italiane e 61 nelle scuole superiori delle località ladine. Il 74% degli insegnanti è in servizio con contratto a tempo indeterminato, mentre il 26% ha un contratto a tempo determinato. Il 58% degli insegnanti sono donne e il 24% lavora part-time.

In occasione della 26° Giornata Mondiale del Turismo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde alcuni dati sulla mobilità dei turisti, dai quali risulta, che il mezzo di trasporto prevalente per raggiungere l’Alto Adige è l’auto privata. Nella giornata odierna vengono anche resi noti i dati sui flussi turistici registrati nel periodo luglio-agosto 2005, durante il quale si è avuto un aumento dell’1,5% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel mese di maggio di quest’anno l’Istituto provinciale di statistica ha svolto un’indagine sull’ascolto radiotelevisivo in Alto Adige. La presente pubblicazione riporta alcune elaborazioni ed analisi basati sui principali risultati dell’indagine.

Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) il numero complessivo dei dipendenti pubblici alla fine del 2004 in provincia di Bolzano ammonta a 43.617 unità. L’82% lavora presso le Amministrazioni locali o insegna nelle scuole statali, mentre il 18% è alle dipendenze delle Amministrazioni statali e parastatali ovvero delle Ferrovie dello Stato e delle Poste italiane. Mentre in questi ultimi settori lavorano più uomini che donne, nelle Amministrazioni locali le dipendenti femmine sono più del doppio dei colleghi maschi. Molto alta è la percentuale di donne tra gli insegnanti delle scuole statali. Sempre più richiesti sono i contratti a part-time: la quota di dipendenti part-time nell’Amministrazione provinciale ammonta al 30%, tra i dipendenti comunali e delle Aziende sanitarie al 29%; molto esiguo è sempre ancora il numero di maschi a part-time.

Secondo l’Istituto provinciale di Statistica (Astat) il 96,0% della popolazione approva le campagne di prevenzione del Servizio Sanitario Provinciale e più dell’80% è convinto che queste campagne aiutino a prevenire determinate malattie e a favorire uno stile di vita più sano. Il 70,7% degli altoatesini, a seguito delle campagne di prevenzione, è stato indotto a riflettere su diverse tematiche, e in ben un terzo della popolazione le iniziative di prevenzione hanno promosso un cambiamento delle proprie abitudini di vita.

Con questa pubblicazione l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde per la prima volta la statistica dei cognomi della popolazione residente in provincia di Bolzano, statistica ricavata dai registri anagrafici comunali. Il presente volume riporta una graduatoria dei cognomi più diffusi. Oltre a ciò sono riportati in ordine alfabetico tutti i cognomi presenti almeno cinque volte in provincia di Bolzano, in modo da facilitare i lettori nella ricerca del proprio cognome e del relativo rango occupato.

La spesa pro-capite giornaliera dell’ospite invernale in Alto Adige ammonta a 117 euro. In media i turisti italiani (124 euro) spendono di più rispetto a quelli tedeschi (115 euro). Per entrambi i segmenti, l’alloggio ed il trasporto interno sono le voci di spesa con la maggiore incidenza (più del 50% sulla spesa totale). Questi i risultati più significativi di un’indagine svolta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) in collaborazione con l’Accademia Europea (EURAC) nell’arco della stagione invernale 2004/05.