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Nel 2006 le tariffe per l’acqua potabile, la fognatura e depurazione e lo smaltimento dei rifiuti urbani applicate dai comuni altoatesini ad una famiglia di quattro persone sono andate da un minimo di 207 euro fino ad un massimo di 628 euro. La media calcolata a livello provinciale ammonta a 394 euro. Questi e tanti altri risultati sono stati comunicati dall’Osservatorio tariffe pubbliche della Provincia Autonoma di Bolzano presso l’ASTAT.

Per la prima volta l’Astat pubblica il volume ‘Mobilità e traffico in provincia di Bolzano - 2004’ dedicato a raccogliere tutti i dati riferiti alla mobilità, al traffico ed agli aspetti che con essi interagiscono. Il nuovo volume nasce dal comune interesse degli Assessorati competente e dall’iniziativa delle Ripartizioni provinciali Istituto provinciale di Statistica, Servizio strade e Mobilità di fornire una base informativa univoca e standardizzata per la consultazione dei dati afferenti ai temi della mobilità e del traffico.

Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), dall’indagine multiscopo sulle famiglie dell’anno 2006 emerge che l’alimentazione degli altoatesini comprende prevalentemente cibi ricchi di carboidrati come pane, pasta e riso; ben il 74,5% li consuma almeno una volta al giorno. Il pesce, invece, è uno degli alimenti consumati con minore frequenza: il 57,1% lo consuma meno di una volta alla settimana, il 12,8% non lo mangia mai.

Nel 2006 la superficie insediata in provincia di Bolzano ha un’estensione pari a 21.122 ettari. Ciò corrisponde al 2,85% della superficie territoriale provinciale. Tre quarti delle aree insediate si trovano sotto i 1.200 m. Circa un terzo della superficie insediata è costituito da vie di comunicazione. Questi dati e altri interessanti risultati vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario "Superficie insediata in Alto Adige - 2006".

Nel 2005 le imprese con più di 100 addetti e sede amministrativa in provincia di Bolzano hanno segnalato, rispetto all’anno precendente, una crescita del fatturato (+2,2%), del valore aggiunto (+5,9%), del-l’occupazione (+2,9%) e degli investimenti (+6,8%). Solamente la propensione all’esportazione è scesa del 2,1%. Questi valori sono il risultato di un’indagine condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) che ha coinvolto complessivamente 60 grandi imprese.

Nel 2005 l’offerta alberghiera delle regioni alpine è stata caratterizzata da 21,2 mila esercizi ricettivi per un totale di 804,2 mila posti letto. Nello stesso periodo la domanda turistica ha contato 25,5 milioni di arrivi e 107,6 milioni di presenze. Questi dati e altri interessanti risultati sui flussi turistici nei Länder austriaci del Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, nei cantoni svizzeri di Ticino, Grigioni e San Gallo, nei territori alpini della Baviera e nelle province italiane di Bolzano, Sondrio, Trento e Belluno vengono diffusi dall’ASTAT nella pubblicazione "Turismo in alcune regioni alpine - 2005".

Maggiore propensione all’acquisto a rate di beni e servizi nei comuni urbani. Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), dall’indagine multiscopo sulle famiglie dell’anno 2006 risultano, nella classifica degli acquisti a rate, al primo posto i veicoli - autovettura, moto, motociclo - con un 7,3% di famiglie, seguono gli elettrodomestici e i mobili, con un 2,5%, al terzo posto l’acquisto rateizzato di personal computer, televisori, cellulari - vale a dire apparecchi high-tech - (1,9%), a cui si accodano, con pari grado, le vacanze (0,2%) e le spese sanitarie (0,2%). Distinguendo per lingua di compilazione del questionario, il 19,1% delle famiglie italiane contro il 7,0% delle famiglie tedesche sta effettuando pagamenti rateali.

Il volume delle concessioni edilizie ritirate è aumentato del 2,3% rispetto al 2004. Nel 2005 il volume delle concessioni edilizie ritirate ha segnalato un aumento del 2,3% rispetto all’anno precedente. Nei fabbricati residenziali (2.661.579 m3) si registra una crescita del 17,2% mentre i fabbricati non residenziali (2.683.773 m3) riportano una tendenza regressiva (-9,1%). In ribasso, rispetto all’anno precedente, il volume delle opere ultimate (-24,7%), che ha raggiunto una cubatura totale di 3.299.739 m³.

In occasione della 27a Giornata Mondiale del Turismo incentrata sul tema "Turismo è ricchezza" l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde alcuni dati sullo sviluppo del settore negli ultimi 50 anni e sui motivi che spingono i turisti a visitare l’Alto Adige. Contemporaneamente vengono anche resi noti i dati sui flussi turistici registrati nel periodo luglio-agosto 2006, durante il quale si è verificata una diminuzione dello 0,5% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), dall’indagine multiscopo sulle famiglie dell’anno 2006 emerge che circa l’80% della popolazione utilizza un telefono cellulare, si raggiunge un livello massimo fra i 14-19enni (98,0%) e fra i giovani dai 20 ai 29 anni (98,6%). Anche l’abitudine di scrivere o ricevere brevi messaggi di testo è diffusissima fra i giovani.