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L’Istituto provinciale di Statistica (ASTAT) rende noto che nel 2° semestre 2006 in provincia di Bolzano sono stati dichiarati 49 fallimenti, uno in meno rispetto al semestre precedente. Delle 99 imprese fallite nel 2006, 28 avevano sede a Bolzano e 38 nella comunità comprensoriale del Burgraviato. Quindi solo 33 imprese (un terzo del totale) avevano sede nel resto della provincia. In relazione al numero di imprese, nel 2006 sono stati dichiarati in media 2,5 procedimenti fallimentari ogni 1.000 imprese, prevalentemente nel settore "Costruzioni" (4,5 fallimenti ogni 1.000 imprese).

Del totale dei figli che vivono nelle famiglie altoatesine, vale a dire 165.773 unità, quelli più piccoli - fino a 5 anni di età - rappresentano meno del 20%, mentre il 44,9% dei figli è mag-giorenne (1990: 40,9%). Questo è quanto emerge da un comunicato stampa dell’ASTAT - Istituto provinciale di statistica.

28.394 stranieri residenti in provincia di Bolzano, quasi i tre quarti extracomunitari. Da un notiziario dell’ASTAT - Istituto provinciale di statistica - si evince che la popolazione straniera residente in provincia di Bolzano ammonta a 28.394 unità al 31.12.2006, 2.928 persone in più rispetto all’anno precedente. A tale crescita ha contribuito oltre al movimento naturale, anche ed in misura ancora più determinante, la dinamica migratoria che ha inciso per oltre l’80% sulla crescita della popolazione straniera rispetto all’anno precedente.

Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) due terzi degli studenti altoatesini frequentano una scuola nei pressi del comune di residenza; l’84,5% studia in uno dei quattro principali centri della provincia. Complessivamente negli ultimi quattro anni scolastici il flusso degli studenti pendolari si è mantenuto a livelli costanti.

Secondo l’istituto provinciale di statistica (ASTAT), dall’indagine Multiscopo "I cittadini e il tempo libero - 2006" condotta dall’Astat per l’Istat emerge che il 56,2% degli altoatesini di sei anni e più ha letto almeno un libro nei dodici mesi antecedenti l’intervista. Complessivamente il genere più letto è quello dei romanzi, racconti, poesia e teatro. Inoltre, il 33,1% degli altoatesini dichiara di leggere i quotidiani tutti i giorni, gli uomini che li leggono giornalmente (38,2%) sono più delle donne (28,2%).

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che nel 2006 le importazioni della provincia di Bolzano (pari a 3.259,6 milioni di euro) hanno fatto registrare un aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente. Le esportazioni (pari a 2.874,3 milioni di euro) hanno rilevato una crescita del 10,8% rispetto al 2005. il disavanzo commerciale è quindi migliorato passando da 440,2 milioni di euro del 2005 a 385,3 milioni di euro del 2006.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano ha pubblicato in Internet i livelli di prezzo del mese di marzo 2007 dei principali centri provinciali più Innsbruck e Trento. http://www.provincia.bz.it/osservatorio-prezzi. L’importo complessivo di un minipaniere completo, composto da 40 prodotti secondo il criterio del prodotto più venduto va da un minimo di 139,35 € a Trento ai 147,69 € di Innsbruck. Tra i 4 centri alto-atesini Merano risulta essere il più conveniente con 141,64 € e Brunico il meno conveniente con 146,51 €, mentre Bolzano (143,30 €) e Bressanone (143,18 €) si equivalgono con importi centrali.

Da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che nel 2006 si sono sposate in provincia di Bolzano 1.914 coppie, pari a 3,9 matrimoni ogni 1.000 abitanti. Mentre la quota di matrimoni celebrati con rito religioso è in costante calo, cresce quella dei secondi matrimoni e dei matrimoni misti internazionali.

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nell’anno 2006 in provincia di Bolzano sono 94.700 le donne occupate e 132.900 gli uomini occupati. Due occupati su tre (69%) lavorano nel settore terziario. L’83% degli occupati lavora a tempo pieno ed il 17% a tempo parziale. La percentuale dei lavoratori a tempo determinato su tutti i lavoratori dipendenti ammonta al 12%. 6.100 sono le persone in cerca di una occupazione con un tasso di disoccupazione del 2,6%.

Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), dall’indagine multiscopo sulle famiglie dell’anno 2006 emerge che circa tre quarti della popolazione consumano carboidrati come pane, pasta o riso almeno una volta al giorno. La carne più consumata risulta essere quella bovina: il 39,6% delle persone sottopeso la consuma almeno una volta alla settimana, delle persone normopeso è il 46,0%, dei sovrappeso il 50,1% e degli obesi il 49,0%. Gli altoatesini fanno anche molta attenzione al condimento dei cibi, usando principalmente olio d’oliva e contenendo la quantità di sale consumata.