News & pubblicazioni
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Cultura e formazione continua: partecipazione e opinioni - 2023
Il 48% della popolazione assiste a concerti di musica rock, pop, ecc. e il 18% a concerti di musica classica, il 45% va a teatro e il 43% al cinema. Il 33% frequenta corsi di aggiornamento professionale e il 23% corsi per il tempo libero. Il 67% è soddisfatto dell’offerta di eventi culturali e il 63% dell’offerta di corsi di formazione. Il confronto con i dati del 2019 mostra solo piccole differenze. Questi sono solo alcuni dei numerosi risultati dell’indagine campionaria su cultura e formazione continua condotta da ASTAT tra marzo e giugno 2023.
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Delitti denunciati dalle Forze di Polizia - 2022
Nel 2022, secondo l’Istituto provinciale di statistica ASTAT, in provincia di Bolzano sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 16.258 delitti e segnalati 7.200 presunti autori e presunte autrici (+11,5% e +4,2% rispetto all’anno precedente). Sono aumentati i casi di ricettazioni (+71,9%) e i delitti informatici (+43,0%) e diminuiti i cosiddetti "delitti di sangue" (-2,3%).
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Soddisfazione delle cittadine e dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici - 2023
L’Istituto provinciale di statistica ASTAT pubblica i risultati dell’ultima indagine sulla soddisfazione delle cittadine e dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici con un focus relativo ai servizi dell’Amministrazione provinciale. Soddisfazione e fiducia sono in calo generalizzato, anche se si hanno ancora buoni risultati nei confronti di trasporto pubblico, RAI locale e Comuni. Lentezza ed eccesso di burocrazia sono le critiche mosse con maggior frequenza, ma il quadro dei motivi dell’insoddisfazione è poco specifico.
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Presidi sociali per minori - 2022
In occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 20 novembre, l’Istituto provinciale di statistica ASTAT pubblica i risultati dell’indagine sui presidi sociali per minori in Alto Adige. I dati raccolti con la rilevazione riportano 235 presenze al 31.12.2022, quattro utenti in meno rispetto all’anno precedente. La componente maschile è superiore a quella femminile, anche tra le persone con cittadinanza straniera. Per il 52,3% dei casi l’inserimento in struttura è stato disposto dal Tribunale per i minorenni di Bolzano. Le difficoltà educative dei genitori sono la principale ragione per l’accoglienza dei minori nei diversi presidi. Il periodo della permanenza in struttura è inferiore all’anno per il 50,6% dei casi.
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Presidi sociali - 2022
L’astat info “Presidi sociali - 2022” raccoglie i risultati dell’indagine che con cadenza annuale rileva le strutture socio-assistenziali attive sul territorio provinciale e le tipologie di utenti. A fine 2022 le persone assistite nelle 306 strutture sono 6.794. Il settore anziani è quello con il più alto numero di utenti, 4.386 assistiti, e in maggioranza di sesso femminile. Tra i servizi disponibili per le persone con disabilità la quota di utilizzo maggiore si registra per i centri diurni (93,9%). Rispetto all’anno 2021 è in aumento il numero delle persone con disagio sociale (40,3%) e la maggior parte di esse (86,2%) è accolta nelle strutture presenti nella città di Bolzano.
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Violenza sulle donne: Centri antiviolenza e strutture residenziali - 2022
L’Istituto provinciale di statistica Astat pubblica i risultati della rilevazione sulle prestazioni e i servizi offerti dai centri antiviolenza e dalle strutture protette sul territorio provinciale. Anche nel 2022 la forma di violenza predominante è quella psicologica (82% dei casi), rispetto all’anno 2021 risulta in aumento quella economica (34%). Nel 90% dei casi la violenza avviene in ambito familiare e affettivo; la metà delle donne vittime di violenza ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni. Nel 2022 26 donne sono state aiutate attraverso il progetto Erika, un’iniziativa che permette alle vittime di violenza l’accesso prioritario al Pronto soccorso degli ospedali dell’Alto Adige.
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Fabbisogno di tempo di assistenza prolungato per bambine e bambini fino a 10 anni - 2023
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica alcuni risultati dell’indagine "Fabbisogno di tempo prolungato", condotta in collaborazione con l’Agenzia per la famiglia e con il coinvolgimento delle tre Sovrintendenze delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie provinciali. Più di un genitore su quattro vorrebbe allungare l’assistenza sia durante l’anno scolastico, sia in estate. Tra chi lavora part-time, un genitore su due lavorerebbe più ore se l’assistenza venisse prolungata.
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Indagine multiscopo sulle famiglie - 2021
Con quale frequenza e per quali attività le altoatesine e gli altoatesini utilizzano Internet? Quanto è diffuso l’uso dei social media e dei servizi di streaming? Quanto spesso si pratica sport o si va al cinema e a teatro? Quali alimenti vengono consumati regolarmente? Quante persone fumano e consumano bevande alcoliche? Come vengono giudicati i servizi degli uffici postali e dell’ASL? Quali sono i problemi ambientali che preoccupano di più? Queste e altre domande trovano risposta nelle tabelle raccolte nell’astat data 08/2023 "Indagine multiscopo sulle famiglie - 2021" pubblicato dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT.
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Consultori familiari - 2022
I consultori familiari sono servizi socio-sanitari territoriali rivolti alla tutela e alla promozione della salute della persona singola, della coppia e della famiglia. L’indagine sui consultori familiari condotta dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT offre una panoramica dell’attività esercitata dalle 15 strutture presenti sul territorio provinciale. Nel 2022 i consultori familiari hanno assistito 10.570 persone; hanno effettuato 8.370 prestazioni di tipo sanitario ed hanno svolto 38.441 colloqui psico-pedagogici; in notevole prevalenza quelli relativi a problemi individuali.
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Indagine sugli anziani: primi risultati - 2023
L’Istituto provinciale di statistica ASTAT pubblica i primi risultati dell’indagine campionaria sulla popolazione altoatesina di 75 anni e oltre condotta tra febbraio e maggio 2023 in collaborazione con l’Istituto di Medicina Generale e Public Health. Hanno partecipato all’indagine 1.695 persone, di cui 1.005 di età compresa tra 75 e 84 anni e 690 di 85 anni e oltre.
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