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L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) effettua per la prima volta uno studio sulla banca dati dell’Imposta Municipale sugli Immobili (IMI) per analizzare la situazione abitativa in Alto Adige. Delle 292.724 abitazioni, nel 2022 oltre la metà sono l’abitazione principale in cui il soggetto passivo d’imposta ha la residenza (58,6%). Seguono le abitazioni in locazione (10,4%), quelle che registrano aliquote maggiorate (10,2%) e quelle ad uso turistico (7,0%). In quasi tutti i casi (88,5%) i soggetti passivi di imposta risultano titolari di diritto di proprietà sulla loro abitazione. Da un confronto con il dato del censimento delle abitazioni vuote o occupate esclusivamente da persone non dimoranti ivi abitualmente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) del 2021 (22,8%) emerge che i dati IMI ne costituiscono una buona approssimazione, anche se in media leggermente inferiore.

Durante il secondo semestre del 2023 sono stati rilasciati permessi di costruire per una cubatura complessiva di 1.361 mila m³, il 23,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Diminuiscono invece in maniera considerevole le opere ultimate che passano da 1.469 mila m³ (2° semestre 2022) a 667 mila m³ (-54,6%) nel 2° semestre 2023. Il dato complessivo annuale del 2023 evidenzia un aumento dei permessi di costruire rilasciati rispetto al 2022 (+7,5%) ed un calo, invece, delle opere ultimate (-42,9%).

Nel quarto trimestre 2023 il numero di occupati (258.912 persone) segna una diminuzione su base annua di 2.591 unità. L’unico settore in crescita è il settore dell’industria (57.970 occupati, +4.575 persone su base annua). Il settore dei servizi segna un calo di 6.614 persone. Il tasso di occupazione (15-64 anni) si attesta al 74,0%, denotando un calo per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile (67,6%, -2,3 punti percentuali su base annua). Il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre 2023 è pari al 2,0%. Il tasso di disoccupazione maschile ammonta all’1,7%, mentre per le donne al 2,5%.

È disponibile una versione aggiornata di questa astat info, contenente i dati rettificati da Istat il 10 aprile 2024, vedi link in calce. Nel 4° trimestre del 2023 le esportazioni fanno registrare un aumento tendenziale del 9,0% raggiungendo l’importo record di 1.904,3 milioni di euro. L’anno 2023 si chiude con un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente. In valore assoluto le esportazioni toccano la soglia di 6.904,3 milioni di euro, anch’essa un record. I Macchinari ed apparecchi n.c.a. (17,4%) ed i Prodotti alimentari, bevande e tabacco (16,8%) forniscono il maggior contributo all’export altoatesino.

Nel 2022, secondo l’Istituto provinciale di statistica ASTAT, in provincia di Bolzano sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 16.258 delitti e segnalati 7.200 presunti autori e presunte autrici (+11,5% e +4,2% rispetto all’anno precedente). Sono aumentati i casi di ricettazioni (+71,9%) e i delitti informatici (+43,0%) e diminuiti i cosiddetti "delitti di sangue" (-2,3%).

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT informa che sono ora disponibili i risultati del Censimento permanente della popolazione 2022 e che, di conseguenza, la popolazione ufficiale dei comuni altoatesini è stata aggiornata ed elaborata in modo chiaro. Un’ampia raccolta di tabelle fornisce informazioni su numerosi fenomeni che influenzano l’andamento e la struttura della popolazione. Dopo la pandemia la crescita demografica si è in gran parte arrestata, poiché il saldo naturale negativo è stato compensato solo parzialmente dal bilancio migratorio positivo. L’invecchiamento della società continua ad aumentare: nel 2022, sono 161 le persone residenti in provincia che hanno 100 anni o più.

Nel 2023 il tasso d’inflazione per l’intera collettività (NIC) nel comune di Bolzano si attesta al 5,8%, mentre il livello generale dei prezzi in Italia aumenta del 5,7% rispetto all’anno precedente. L’incremento maggiore registrato sia a Bolzano che a livello nazionale riguarda la divisione pacchetti vacanza (+14,5%). Questi e altri dati sui prezzi al consumo sono pubblicati dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT nella nuova astat info e sul sito internet.

Nel corso del 2022, in provincia di Bolzano si sono separate 539 coppie, il 2,9% in meno rispetto all’anno precedente. Il numero dei divorzi è in calo dal 2016 e si attesta a 575 nell’anno di riferimento. Il tasso di separabilità ammonta a 10,1 e il tasso di divorzialità a 10,8 per 10.000 abitanti. La probabilità che un matrimonio fallisca è attualmente stimata in 3:10. Le coppie separate sono state sposate in media 16 anni.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha rilevato nel 2022 in Alto Adige 89 organizzazioni che hanno offerto corsi di educazione permanente. Complessivamente sono stati attivati 14.170 corsi per un totale di 232.109 ore di lezione. Il numero dei partecipanti è pari a 276.736, di cui più della metà sono donne (55,5%).

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT diffonde una raccolta di tabelle con i principali risultati del conto economico territoriale per gli anni 1995-2022. Nel 2022 l’economia altoatesina cresce notevolmente e registra una variazione del +7,1% rispetto al 2021, mentre a livello nazionale l’aumento si attesta al 3,7%. Anche gli altri indicatori fotografano una robusta ripresa rispetto agli anni del COVID-19.